Il versante adriatico o meglio la sua strada ferrata si conferma la via preferenziale per il trasporto combinato.
Sul collegamento Interporto d’Abruzzo-Interporto Novara e vv., gestito dall’operatore multimodale IFR con 3 circolazioni settimanali, nei prossimi giorni verranno agganciati i carri-tasca (poche-wagon) ideali per il trasporto di semirimorchi. Da subito il profilo massimo, per questi equipaggiamenti, sarà P386 mentre continuano alacremente i lavori di potenziamento della rete, al termine dei quali, come da piano di deployment di RFI potranno essere trasportati anche i semitrailer Mega P400. Un primato, quello del convoglio merci di IFR, che si aggiunge a quello precedentemente registrato. Sul treno multi-client IDA-CIM è infatti possibile caricare anche casse mobili 7,82 con profilo PC65 e PC70, grazie all’impiego di particolari carri ribassati. Tutto ciò rende l’offerta di trasporto ferroviaria e di servizi logistici eterogenea ed adatta a qualunque tipo di cliente.
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